Techno Analisys esegue analisi chimiche su molteplici matrici usando apparecchiature di ultima generazione come HPLC, Spettrofotometro UV-Visibile, GC-FID, GC-MASSA, MP-AES.
Le analisi chimiche costituiscono una parte importante della nostra attività laboratoristica in quanto i composti chimici sono onnipresenti e molti di questi possono essere dannosi in modi diversi.
A prescindere dal settore di appartenenza, le aziende sono tenute dalla legge a richiedere delle analisi chimiche per dimostrare di lavorare nel pieno rispetto della sicurezza e dei più elevati standard di qualità.
Affidarsi ad un laboratorio di analisi professionale permette di migliorare qualità e servizi offerti.
All’interno dei nostri laboratori offriamo i seguenti test:
Analisi chimiche delle acque
(D. Lgs.152/06, D. Lgs. 258/00 e D.M. 23/03/00)
L’analisi chimica delle acque viene svolta per rintracciare la presenza di inquinanti e verificarne i livelli.
Infatti, le acque irrigue, di processo e reflue possono essere definite a norma di legge solo se determinati composti chimici rispettano i valori soglia stabiliti dalla legge.
Analisi chimiche di suoli, fanghi e fertilizzanti
Questo tipo di analisi si rende necessario poichè metalli pesanti e composti organici derivanti dalle attività umane possono compromettere la qualità e sicurezza di suoli, fanghi e fertilizzanti.
Analisi chimiche in ambiente di lavoro indoor (D.Lgs. 81/08)
Le normative di igiene sul lavoro prevedono che si facciano indagini e analisi sugli ambienti e il personale secondo la UNI EN 689:2019
Ciò vale per qualunque tipo di azienda in cui esiste il rischio di esposizione ad agenti potenzialmente pericolosi.
Gli inquinanti potenzialmente dannosi o tossici per la salute sono molteplici:
Analisi di “leachables and extractables” dal dispositivo medico (ISO 10993-18)
La biocompatibilità eseguita secondo la norma 10993-1 permette di valutare la potenziale pericolosità del dispositivo, quando esso è a contatto con il corpo umano.
Valutazione delle coperture di amianto
L’amianto è bandito in Italia sin dal 1992 (Decreto Legge n. 257) a causa delle serie ripercussioni per la salute dell’uomo e sull’ambiente.
La valutazione si concentra sulla ricerca dell’amianto nei tetti, secondo protocolli regionali, purtroppo ancora presente in molte zone in Italia.